La Chiesa SS. Annunziata viene da sempre considerata come la madre di tutte le chiese di Porto d’Ascoli, cittadina che fa parte della città rivierasca di San Benedetto del Tronto; infatti, nel 1923 la Chiesa SS. Annunziata divenne la prima parrocchia della cittadina stessa che all’epoca contava circa 700 residenti nel centro abitato e 1.193 persone che dimoravano nelle case coloniche. Da quel momento, si sono avvicendati otto sacerdoti e negli anni 70-71 la chiesa ha raggiunto l’aspetto odierno.
Brevi cenni storici della Chiesa SS. Annunziata
La Chiesa SS. Annunziata è ricordata dai cittadini come la prima parrocchia di Porto D’Ascoli in ordine di tempo, eretta il 3 maggio 1923 da Monsignor Boschi presso una chiesetta già preesistente dedicata alla Madonna dell’Annunziata. Poi, all’inizio del ‘900, la chiesetta fu ingrandita e fu affrescata nella zona absidale da Giuseppe Pauri. L’attuale nuova chiesa, che incorpora la precedente, è stata consacrata il 12 settembre 1971. In sostanza, la chiesa antica per molti anni ha fatto quasi d’appoggio alla nuova.
La chiesa odierna conserva della precedente l’aula e l’abside con al fianco il campanile a torre, la facciata e il muro laterale dell’aula, posta lungo il tratto iniziale della Strada Salaria. Nell’attuale configurazione della chiesa, sviluppata trasversalmente alla preesistente, l’aula originaria è stata trasformata in un ingresso-nartece. Mentre l’abside accoglie la cappella eucaristica.
L’inagibilità della Chiesa SS. Annunziata dopo il sisma del 2016
La Chiesa SS. Annunziata rimase parzialmente inaccessibile a seguito dei danni provocati dalle scosse di terremoto che nel 2016 colpirono violentemente il centro Italia. A seguito di ciò, il sisma l’aveva danneggiata soprattutto nella parte absidale che ospita la cappellina della Madonna. Infatti, la parte più lesa e inagibile risultò essere quella della struttura più antica, con la torre campanaria a ridosso della Strada Salaria. Gli effetti di quel terremoto hanno coinvolto un territorio davvero ampio, la cui memoria e le conseguenze sono ancora visibili. Dopo un periodo di chiusura totale nei primi mesi successivi alla scossa, solo la parte più nuova dell’edificio era stata riaperta al culto, riducendo però di molto lo spazio.
Restauro e riapertura
Ma il 19 ottobre 2019 la Chiesa SS. Annunziata riapre completamente. E con una veste nuova nelle dimensioni: più larga e più lunga. E torna a splendere anche grazie al contributo e al sostegno di molti parrocchiani e non. Ma la novità più interessante del restauro riguarda il dipinto della SS. Annunziata, patrona della parrocchia, che è tornata nella sua collocazione consueta. Cioè nell’abside della struttura originaria. Particolarmente, una nuova nicchia custodisce un reperto molto importante, ossia dei frammenti della grotta dove Maria ha ricevuto l’annuncio dall’Arcangelo Gabriele, provenienti direttamente dalla Basilica dell’Annunciazione di Nazareth. In riferimento a ciò, un’antica tradizione identifica la casa di Maria, in cui avvenne l’Annunciazione, proprio con la grotta che oggi si trova nella cripta della Basilica dell’Annunciazione a Nazaret. In particolare, la casa era costituita da una parte scavata nella roccia, appunto la grotta, e una parte costruita in muratura.
Si ringrazia per l’immagine di copertina: Patrizia Cicconi
